"I Colli Berici sono tutti da scoprire!"
Eh già, questo è quello che diciamo sempre a voi, quando venite a trovarci: i Colli Berici sono un piccolo gioiello dei nostri territori e meritano di essere percorsi e scoperti.
Proprio per questo, i Colli offrono
tantissime opportunità di attività, tra le più svariate, per trascorrere una giornata in tranquillità, staccando dalla routine.
Per esempio si può fare del buon sano
sport:
Alonte, paese dove la
cantina è situata, offre molti percorsi tra i boschi cedui caratteristici dei colli. Sentieri per ogni tipo di difficoltà, dal più semplice al più difficile e percorribili non solo a piedi, ma anche in bici e a cavallo.
Uno di questi è il
Sentiero 45 di Alonte, che consente di vedere gran parte dei rilievi meridionali dei Berici. È un percorso semplice, da fare con i propri amici e animali di compagnia e si può affrontare in ogni stagione.
Attraverso questo sentiero potrete scoprire:
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Alonte: punto di partenza del percorso. Inizia dal piazzale del Municipio, vicino alla chiesa dedicata a Santa Savina che, se ne avete l'occasione, merita una visita.
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Corlanzone: dopo aver attraversato il primo tratto collinare la seconda tappa é il centro di Corlanzone, frazione di Alonte, da cui potrete godere di un'ampia visuale di Alonte e della Pianura Padana.
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Le Toare: tratto del percorso che si trova tra boschetti di Roveri, nuovi vigneti e vallette più o meno coltivate. In questo tratto passerete anche tra i vigneti di nostra proprietà, per cui una visita a Cà Rovere è d'obbligo ;)
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Sui monti di Alonte: punto più settentrionale del percorso, che è delimitata dall'imponente recinzione dell'area custodita dal'Esercito Italiano. Tornando verso il centro potrete vedere anche la Cava calcarea, una delle fonti economiche principali del paese.
Nel caso voleste camminare ancora un po', esiste una variante che è quella del
Bosco dei Molini, che permette di vedere più da vicino alcuni aspetti culturali propri dell'ambiente attorno al paese.
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I Mulini di Alonte: la presenza di abbondante acqua ha favorito l'insediamento di diversi mulini, che erano il centro lavorativo di tutte le zone limitrofe. Oggi sono abbandonati e in disuso, ma hanno una storia avvincente da raccontare.
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La Sorgente e la Grotta dei Mulini: da qui nasce una delle più copiose sorgenti d'acqua, che si perpetua per molti chilometri. La Grotta dei Mulini si trova più a nord della sorgente e ha una suggestiva imboccatura, che si apre alla base di una grande cengia a strapiombo. Se siete degli arrampicatori, questo è il vostro posto.
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Le Tombe Rupestri, il Castello e altre antichità: nella preistoria Alonte è stato abitata per la posizione strategica: isolata, facilmente difendibile e, come detto prima, con sorgenti d'acqua. Per questo si ritrovano dalle terrecotte e frammenti metallici alle fosse funerarie di origine etrusca scavate nella roccia. Il castello invece si trova dove ora c'è la cava, e risale al IX secolo per difendersi dall'attacco degli Ungari. Anche se è in decadenza, si possono ancora vedere muraglioni, cunicoli e trinceramenti.
Alonte è tutta da scoprire e, anche se piccola, ha una bellissima ed entusiasmante storia alle sue spalle.
Mi raccomando, provate questo sentiero e vi aspettiamo in cantina per sentire il vostro parere!
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